Guida letteraria del gusto
Pagine enogastronomiche dai più grandi scrittori d'ogni tempo e latitudine"Lo scrittore che non parla mai di appetito, di fame, di cibo, di cuochi, di pranzi mi ispira diffidenza, come se mancasse di qualcosa di essenziale". (Aldo Buzzi)
Il cibo è storia. Anzi, il cibo è la storia dei popoli. Esso riflette gli usi e il carattere di un’epoca: per questo non è mai estraneo alla letteratura. Il cibo è simbolo, carico di significati mistici di cui tante religioni sono ricche.
Il cibo è vita, è sopravvivenza: tra i bisogni dell’uomo è forse quello principale, ecco perché la sua mancanza scatena tante passioni (come non ricordare le rivolte per il pane narrate nei Promessi sposi?).
Sul versante opposto, il cibo è piacere, è eccesso: rispecchia uno stile di vita un tempo riservato a una classe sociale che la narrativa ritrae spesso come frivola, vanesia, decadente. Più democraticamente, il cibo è suggestione e ricordo: il senso del gusto è in grado di scatenare meccanismi inconsapevoli della mente che riattivano l’inconscio, ristabilendo connessioni con il passato che fanno quasi trasalire. Nessuno meglio di Proust ha saputo descrivere tali dinamiche.
In questa antologia gastronomica il cibo diviene un filo rosso attraverso cui ripercorrere il patrimonio letterario del mondo. Un percorso fatto di “assaggi”, volti a stimolare la fame di buone letture (e di buone pietanze), in cui si accostano piatti dietetici a portate luculliane, eleganti banchetti a tavolate ruspanti, passando per consigli afrodisiaci e ricette in versi. Un viaggio letterario che celebra i piaceri della tavola, fra nutrimento, convivialità e anima.
A cura di Elena Pullè.
Lingua: Italiano
Numero pagine: 224
Formato: Libro cartaceo
Anno di pubblicazione: 2022
ISBN: 9788862409636
Editore: TS Edizioni
- © Terra Santa StorePartita IVA 04908720966Privacy policyCookie policy
Itinerari dei Sapori - Piaceri della Vita - Roma Oggi - Ansa